Stili di apprendimento e didattica digitale


Stili di apprendimento e Intelligenze multiple

Walter McKenzie ha individuato tre tipologie di stili di apprendimento entro cui fa ricadere le intelligenze individuate da Gardner:

Stili di apprendimento

Se guardiamo all’etimologia latina, “intelligere” significa “leggere dentro” saper comprendere contenuti e situazioni. E ognuno ha la sua “lente di ingradimento” preferita. Ecco di seguito una panoramica delle caratteristiche dei diversi stili di apprendimento

Stile di apprendimento Interattivo

Hanno uno stile di apprendimento che può essere definito interattivo gli studenti con intelligenza Linguistica, Interpersonale, o Cinestetica , cioè quelle tipologie di intelligenze che implicano una espressione di sé e l'esplorazione e l’interazione con il proprio ambiente. Sono studenti che hanno bisogno di interagire con il proprio ambiente per arrivare a una completa comprensione dei concetti. Scrivere, intervistare, creare, sperimentare, sono le attività che prediligono, da svolgere da soli ma preferibilmente in modo collaborativo con altri. 

McKanzie per esemplificare l’intelligenza linguistica porta l’esempio di uno studente che usa il linguaggio non solo per esprimere i propri bisogni ma anche per esplorare, interrogare, chiedere ai compagni e ai docenti. 

L’intelligenza interpersonale è quella che spinge lo studente a confrontarsi con gli altri per capire a fondo un concetto: lo studente chiederà dettagli all’insegnante e lo forzerà a intraprendere una discussione sugli argomenti spiegati, non per amore di discussione, ma per capire bene, “vivere” gli argomenti di studio.

L’intelligenza cinestetica viene spiegata dall’autore come quella che spinge lo studente a chiedere di poter effettuare un esperimento e a riprodurlo per conto proprio, magari in un contesto privato e personale.

Stile di apprenidmento Introspettivo

Descrizione: Hanno uno stile di apprendimento che può essere definito introspettivo gli studenti con intelligenza Esistenziale, Intrapersonale e Visivia. Queste tre tipologie di intelligenza sono caratterizzate e accomunate dalla componente affettiva e permettono allo studente di imparare (dare senso a ciò che si impara) solo guardandosi dentro, collegando gli oggetti di apprendimento alle proprie emozioni, esperienze, credenze. L’intelligenza intrapersonale è quella che ci fa considerare come aspetti che ci riguardano personalmente, fatti esterni a noi.

McKanzie fa l’esempio di Michelangelo che “vedeva” l’opera dentro al pezzo di marmo e la sua “veggenza” e intuizione lo portava a progettare con precisione ed entusiasmo le azioni per realizzare la sua opera.

L’intelligenza esistenziale mostra un simile aspetto emotivo ed instrospettivo. L’esempio portato da McKenzie qui è il filosofo Soeren Kierkegaard intento ad esplorare l’infinita profondità del cielo notturno e avvertire profondo in sé la risposta alle sue domande più urgenti: “Sì, sono parte di qualcosa di più grande nell’universo!”. 

Ugualmente, continua McKenzie, le lacrime che inaspettatamente sgorgano sul viso davanti a una statua della Pietà, sono rivelatrici di una intelligenza esistenziale. L’intelligenza intrapersonale è quella che ci fa considerare come aspetti che ci riguardano personalmente, fatti esterni a noi. E’ il caso di chi si batte per i diritti umani, o che diventa sostenitore convinto di una causa.

Stile di apprendimento Analitico

DeHanno uno stile di apprendimento che può essere definito analitico gli studenti con intelligenza Logica, Musicale, Naturalistica. Questi studenti sono portati ad analizzare i contenuti proposti dai docenti.

McKanzie ha deciso di caratterizzare queste tre tipoloige di intelligenza come “analitiche” perché nonostante presentino una componente introspettiva o sociale, fondamentalmente promuovono il processo di analisi e di classificare dati in uno schema esistente. Le intelligenze analitiche seguono per loro natura un processo di ricerca e scoperta. McKenzie fa l’esempio di attività di ascolto, analisi e riproduzione di suoni o melodie; la classificazione tipica delle scienze naturali di elementi; l’analisi di materiali ed esperienze esistenti per risolvere problemi posti agli studenti.