Labinar Comunità AssoEPICT
Make Escape Room
9 dicembre 2024
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Con la metodologia "Make Escape Room" coinvolgiamo gli studenti in attività di problem solving e in percorsi di apprendimento disciplinari basati sulla gamification e la collaborazione. E' così che gli studenti sviluppano soft skills e pensiero critico.
Relatore: Maria Beatrice Abbati
Le Escape Room didattiche, ibride, possono diventare STEAM se esploriamo le Make Escape Room.
Nel corso del workshop potremo:
Definire le caratteristiche e i vantaggi delle Make Escape Room come strumento didattico;
Esplorare gli strumenti di progettazione in base a specifici obiettivi didattici;
Riflettere sul potenziale didattico delle Maker Escape Room e sulle loro possibili applicazioni in diverse discipline.
PER APPROFONDIRE....
Neuroscienze & Escape RoomÂ
L'incontro di dicembre della Comunità AssoEPICT si concentra a dicembre su una metodologia che unisce la creatività digitale alle competenze STEAM: con le "make escape room didattiche" gli studenti sono sfidati dai propri docenti a costruire escape room digitali integrate con attività STEAM da realizzarsi nei laboratori fisici STEAM delle scuole. Gli studenti creano le make escape room a cui giocheranno i compagni di classe in una competizione virtuale e reale molto appassionante. Â
Vediamo di seguito il valore pedagogico di apprendere risolvendo gli enigmi di una escape room e di apprendere costruendo una escape room.Â
Make Escape Room - 9 dicembre 2024 - Relatrice Maria Beatrice Abbati
ESCAPE ROOM E APPRENDIMENTO COSTRUTTIVISTA - La validità didattica delle escape room è insita nell'approccio ludico e costruttivista che fa da sfondo al modo di interfaccairsi con gli enigmi della storia che il gicatore deve risolvere per "uscire" dalla stanza: imparare giocando a una Escape Room è una esperienza che favorisce il problem solving, il pensiero critico e la collaborazione e permette di sperimentare metodologie educative come l’edutainment e la gamification. Gli studenti sono posti al centro del processo di apprendimento e le abilità richieste (non solo disciplinari) permettono di stimolare le competenze trasversali a cui diamo sempre più importanza esplicita come obiettivo di apprendimento a scuola.Â
ESCAPE ROOM E NEUROSCIENZE - Lo storytelling che accompagna il viaggio in ogni escape room attiva processi che, interpretati secondo il punto di vista delle neuroscienze, appoggiano la validità delle Escape Rooom come ambiente ottimale per l'apprendimento. Ecco in sintesi e per parole chiave:Â
Apprendimento attivo e stimolazione cerebrale: le Escape Room attivano diverse aree del cervello, come la corteccia prefrontale (coinvolta nel problem solving e nella pianificazione) e il sistema limbico (legato alle emozioni e alla memoria). Questo mix favorisce un apprendimento significativo e duraturo.
Eustress e motivazione: la pressione temporale tipica delle Escape Room genera uno stato di eustress (stress positivo), che migliora la concentrazione, la creatività e le capacità decisionali, aumentando l'efficacia dell'apprendimento.
Dopamina e ricompensa: ol coinvolgimento emotivo e il superamento delle sfide stimolano la produzione di dopamina, un neurotrasmettitore associato alla motivazione e alla memoria, rendendo l’esperienza gratificante e memorabile.
Collaborazione e relazioni sociali: la componente collaborativa delle Escape Room rafforza le connessioni sociali, stimolando empatia e lavoro di squadra, aspetti cruciali per la crescita personale.
Apprendimento multisensoriale: l’integrazione di stimoli visivi, tattili e, in futuro, olfattivi, stimola simultaneamente più aree cerebrali, rendendo l’apprendimento più coinvolgente e completo.
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